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A.K.M. ITALIA - DIFESA PERSONALE KRAV MAGA


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Storia del Krav Maga

Krav Maga

Imi Lichtenfeld è il codificatore del Krav Maga, sistema di autodifesa nato in Israele negli anni quaranta per esigenze militari di sopravvivenza.
Il Krav Maga si è evoluto e perfezionato negli ultimi cinquant'anni sul campo di battaglia, durante le numerose guerre sviluppatesi in medio oriente.
Fino agli inizi degli anni ottanta del secolo scorso era un sistema insegnato esclusivamente ai reparti speciali dell'Israel Defense Force e agli operatori della sicurezza nazionale.
Successivamente, venne trasmesso anche ai civili per poi divulgarsi del mondo, mantenendo sempre intatti i principi
fondamentali per cui è nato.

Il Krav Maga prepara ad affrontare i reali pericoli della strada, con valutazioni sulle pericolosità ambientali e fisiche, per poi mettere in atto opportune tecniche per la propria incolumità.
Essendo un sistema di autodifesa semplice e rapido da apprendere, si adatta tranquillamente a tutti: uomini, donne, ragazzi, di qualsiasi età, corporatura e peso.
Le tecniche del Krav Maga sono semplicemente efficaci, istintive e veloci per risolvere il problema.
Lo studio delle tattiche e delle tecniche per la self defense contro gli attacchi a mani nude o effettuate con armi bianche e da fuoco, sono utilizzate oggi nelle sue realtà Self Defense - Police - Military a livello Internazionale.

Le origini del Krav Maga
Il Krav Maga nasce dall'opera di sintesi di Imi Lichtenfeld su indicazione dell'esercito israeliano.
Agli inizi degli anni cinquanta del secolo scorso, parallelamente alla nascita dello stato di Israele, a Lichtenfeld viene richiesto di sviluppare un sistema di combattimento efficace ma rapido da apprendere, al fine di addestrare le neonate forze speciali israeliane, fin da subito impegnate in una durissima lotta.
L'esperienza di Lichtenfeld influenzò pesantemente lo stile e la filosofia del Krav Maga.
Grande ginnasta, pugile e campione di lotta libera, alla base teorica aggiunse una grande esperienza di lotta di strada, maturata in una gioventù in parte passata a lottare per la vita nei vicoli della Bratislava occupata dai nazisti.


Le caratteristiche del Krav Maga
Il Krav Maga è una "tecnica di combattimento" semplice e pratica (chi la insegna preferisce non chiamarla arte marziale).
Infatti è nata per essere appresa in breve tempo ed essere usata in un contesto bellico.
Il Krav Maga predilige un approccio offensivo, che caratterizza questo sistema di combattimento.
Se altre altri marziali tradizionali, soprattutto di matrice orientale, tendono ad associare oltre all'insegnamento delle tecniche un sistema filosofico e spirituale, il Krav Maga risponde a criteri di tipo militare quali l'efficacia e la rapidità con cui si arriva al risultato desiderato, che è la neutralizzazione dell'avversario.
Dove spesso molte arti marziali (tra le quali anche quelle da cui il Krav Maga ha attinto, come Judo, Ju-Jitsu, Kung fu ecc...) prediligono una impostazione attendista che lascia all'avversario la prima mossa, il Krav Maga punta a una rapida neutralizzazione dell'avversario prima che questi possa diventare una minaccia, con un mix di colpi a mano aperta diretti a punti sensibili come naso e gola, pugni di stile pugilistico, leve agli arti del Judo e del Ju-Jitsu e calci e ginocchiate tipici della .
Questa impostazione, adatta ad ambienti ad alto rischio come i teatri operativi mediorientali, potrebbe essere fonte di problemi in situazioni di vita quotidiana: infatti l'approccio aggressivo e anticipatorio potrebbero portare a complicazioni di natura penale.
Per questa ragione, nell'ambito civile della difesa personale, il Krav Maga deve essere insegnato da istruttori qualificati ed esperti che formano il praticante in maniera adeguata, affinché lo stesso possa prima prevenire e, nel caso estremo, reagire secondo la pericolosità dell'aggressore o del contesto (violenza da strada, tentativi di stupro, aggressioni a mano armata ecc...).
La classificazione del Krav Maga come sistema di combattimento ravvicinato (come bene evidenzia la traduzione del nome) si evidenzia anche nella sua scarsa attitudine a essere praticato come sport da competizione.
Puntando soprattutto a zone del corpo (genitali, , occhi etc.), ritenute normalmente intoccabili per altri sport di contatto, il Krav Maga difficilmente può essere praticato in forma sportiva, come avviene per Karate e Tae Kwon Do e altri sport da combattimento. A ciò si aggiunga la grande attenzione che riveste la preparazione per fronteggiare nemici armati, anche con armi da fuoco come pistole e fucili, per comprendere l'elevata specificità di impiego di questo sistema di
combattimento, in cui lo scontro fra due avversari a mani nude è solo una delle possibilità.

Imi Lichtenfeld
Imi Lichtenfeld, ideatore del Krav Maga, nasce a Budapest nel 1910 ma cresce nei sobborghi di Bratislava, all'epoca capitale della Slovacchia.
Fondamentale per l'educazione di Imi fu la figura del padre, Samuel, un circense esperto di lotta e sollevatore di pesi.
In questo clima di grande passione per le attività fisiche e sportive, Imi muove i primi passi nel mondo del combattimento.
Nel 1928 vinse il Campionato giovanile slovacco di lotta libera, e l'anno dopo nella categoria leggera e media vince il Campionato "master" di lotta libera nazionale.
Lo stesso anno vinse anche una competizione internazionale di ginnastica e un torneo nazionale di boxe.
Gli anni seguenti sono caratterizzati da un susseguirsi di successi sportivi che testimoniano l'incredibile predisposizione di Imi per gli sport da combattimento.
Con il crescere delle ideologie naziste e antisemite in Europa, la situazione peggiora, e anche a Bratislava la comunità ebraica risente del clima intimidatorio della metà degli anni trenta del secolo scorso.
In questo periodo Imi si trova spesso a combattere con simpatizzanti nazisti o semplici antisemiti e affina le sue tecniche di combattimento nella scuola più dura: la strada.
La situazione vede una tale frequenza di queste situazioni che Imi, assieme ad alcuni amici ebrei, costituisce un gruppo che si addestra specificatamente agli scontri con le bande sempre più numerose e spregiudicate di antisemiti.
Nel 1940, con i panzer tedeschi impegnati su ogni fronte e con la politica di repressione verso la popolazione ebraica, Imi lascia Bratislava verso la Palestina, sfuggendo all'immane tragedia dell'Olocausto.
Nel 1944, quando ormai l'attenzione dalla guerra si sposta al dopoguerra, seguendo i moti irredentisti del popolo ebraico, partecipa alla costituzione dell'esercito israeliano.
Personalmente addestra diverse unità di elite di Hagana e Palmach.
Per oltre vent'anni Imi Lichtenfeld mise a disposizione della forza di difesa israeliana la propria esperienza nel
combattimento corpo a corpo contribuendo a forgiare la leggenda delle unità speciali israeliane.
Dopo anni passati al servizio dell'esercito Imi si ritira non rinunciando però a diffondere le tecniche apprese e raffinate in anni di servizio.
Adatta il Krav Maga a scopi civili per renderelo praticabile anche da donne e bambini, al fine di permettere a ogni persona di muoversi liberamente.
Questa filosofia risente naturalmente del clima di costante vigilanza a cui, nei ghetti prima e nel neonato Stato ebraico poi, si è formato Imi Lichtenfeld.
Il Krav Maga sarà la sua passione fino al 9 gennaio 1998, giorno della sua morte.
Tra i suoi eredi si segnala Eyal Yanilov amico, collaboratore e discepolo che molto ha contribuito alla diffusione del Krav Maga nel mondo.


I principi del Krav Maga di Imi Lichtenfeld

Non fatevi male
Significa arrivare ad un alto livello di competenza nell'autodifesa.
Comunque, se vi fate male, dovete sapere come sostenere l'attacco e come agire correttamente nelle nuove condizioni che si sono create.

Siate modesti
Non vantatevi delle vostre capacità ed evitate i conflitti non necessari.
Dominate il vostro ego e controllate il vostro stato mentale, in modo che non vi tradiscano durante un confronto. Siate pronti ad accettare le critiche e gli insegnamenti delle altre persone.

Agite correttamente
Fate la cosa giusta, nel posto giusto, al momento giusto. Il vostro stato fisico e mentale danno indicazione alle vostre abilità per gestire un confronto fisico.
Utilizzate appieno le vostre capacità, approfittate al massimo degli elementi e delle condizioni che prevalgono nel luogo dove vi trovate, in modo da affrontare la situazione efficacemente.

Diventate esperti, così non dovrete uccidere
Il praticante esperto di Krav Maga non ha bisogno di infliggere danni fisici non necessari ai propri avversari ed è capace di terminare il confronto fisico in breve tempo ed in maniera efficace. Abbiate rispetto delle altre persone, anche durante un incontro pericoloso. D'altro canto, date retta al vecchio adagio:
“Se qualcuno viene ad uccidervi, uccidetelo per primi”, con riferimento alla situazione in cui non avete altra scelta, perché si tratta della scelta tra “voi o lui”.
E' anche essenziale
affinare la propria abilità nel riconoscere il livello di gravità di un possibile attacco. Ciò è particolarmente importante per i giovani, ai quali debbono essere insegnati i valori dell'autocontrollo e della necessità di evitare la violenza, ma che, allo stesso tempo, debbono acquisire la capacità di difendersi efficacemente. Questo atteggiamento significa: per prima cosa, cercate di evitare il confronto, ma, se siete aggrediti, rispondete con un livello appropriato di forza sufficiente a neutralizzare la minaccia ed a togliervi dalla situazione di pericolo.

Evitate i danni fisici
Calcolate attentamente i rischi di ogni specifica azione ed evitate il pericolo, se possibile.
Le vostre azioni dovrebbero essere principalmente basate sull'autodifesa; il Krav Maga pone fortemente l'accento sull'uso delle tecniche di difesa.
Le tecniche del Krav Maga sono state sviluppate come
ampliamento dei riflessi naturali del corpo.
Queste risposte naturali sono state successivamente perfezionate, affinate ed indirizzate ad andare incontro alle esigenze di chi si deve difendere in una data situazione.

Difendetevi e contrattaccate nel modo più veloce e diretto possibile,
da qualsiasi posizione di partenza, prendendo in considerazione la sicurezza e l'opportunità della vostra azione.

Rispondete correttamente, secondo e come richiesto dalle circostanze, valutando attentamente la natura della vostra risposta e la forza dell'attacco (allo scopo di evitare danni fisici non necessari).

Colpite correttamente in qualsiasi punto vulnerabile, nel modo necessario per prevalere sull'aggressore.

Utilizzate qualsiasi attrezzo od oggetto disponibile nelle vicinanze
per la difesa ed il contrattacco.

Nel Krav Maga non ci sono regole, limitazioni tecniche o di correttezza sportiva.
Il principio che costituisce il fondamento dell'addestramento: l'avanzamento da capacità limitate a capacità più ampie (che includano “l'allenamento mentale”) e da una singola tecnica specifica ad un'azione improvvisata, secondo le dinamiche della situazione.


La diffusione del metodo
Seguendo la diffusione resa possibile grazie ai primi studenti di Imi Lichtenfeld, oltre che in Israele, il Krav Maga si è diffuso in paesi dove forte è la presenza delle comunità ebraiche o si sono sviluppati solidi canali di collaborazione in ambito militare e di intelligence.
Per questo le principali scuole di combattimento e la maggior diffusione di questi sistemi si trovano negli USA, in Russia e in Francia, paesi tutti che hanno forti legami con Israele
e il mondo ebraico.
Il Krav Maga è insegnato nelle accademie dei più famosi servizi segreti (Mossad, CIA ecc...) e corpi speciali di polizia (come l'FBI) con una sempre più massiccia diffusione in Italia tra le Forze dell'Ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, corpi di polizia locale ecc..), i reparti militari d'elite fino ad arrivare agli operatori della sicurezza e vigilanza privata (es. guardie del corpo).
Da un decennio a questa parte il Krav Maga è divenuto una realtà anche per i semplici cittadini nell'ambito della difesa personale (self defense), in quanto le diverse federazioni e organizzazioni esistenti hanno scientificamente studiato e sviluppato metodi specifici adatti ad ogni individuo di qualsiasi età e corporatura (donne, uomini e ragazzi), che si prestano all'autodifesa in qualsiasi luogo e situazione, a piedi, in auto, in ambienti chiusi o aperti ecc..
Attualmente esiste una federazione internazionale cui fanno riferimento le singole e spesso diverse federazioni nazionali.
Tuttavia, l'assenza di una vera e propria scuola con un connesso stile, ha dato vita a numerose varianti a seconda dell'influenza dei singoli maestri nei vari paesi.


IDF Israel Defense Forces
Le Forze di Difesa Israeliane, internazionalmente note con l'acronimo IDF
(Israel Defense Forces - dal Tseva Haganah
le-Israel
- Esercito di Difesa di Israele e spesso citate anche come Tzahal), sono le forze armate di Israele.
Esse furono fondate ufficialmente nel 1948 «per difendere l'esistenza, l'integrità territoriale e la dello stato di Israele» e «proteggere gli abitanti di Israele e combattere ogni forma di terrorismo che minacci la vita quotidiana», in sostituzione e miglioramento, in termini di prestigio, rigore, di organizzazione e di equipaggiamento militare, delle precedenti organizzazioni armate come la e la sua «sezione operativa» chiamata Palmach, composta da gruppi di ex membri della Brigata Ebraica (che combatté sotto bandiera britannica durante la ) e le organizzazioni clandestine Etzel (o Irgun) e Lehi, alle quali però fu concessa una certa libertà d'azione, sino alla fine della guerra di indipendenza del dopo la quale sarebbero state smantellate.
E' senz'altro un dato rilevante il fatto che circa 3,2 milioni dei 7,1 milioni di abitanti di Israele sono permanentemente sotto le armi o assegnati all'Esercito, alla Marina, all'Aviazione, alla Polizia, alla Guardia di frontiera, ai Servizi segreti, alle forze paramilitari dei coloni, all'industria militare, ai laboratori di ricerca scientifica.


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